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Chemioterapia

20.03.2015 11:41

Chemioterapia: caduta dei capelli


 

Caduta dei capelli

La caduta dei capelli (anche definita alopecia) può verificarsi in maniera parziale o totale in seguito a chemioterapia. In realtà non sono soltanto i capelli a cadere, ma anche i peli in altre zone del corpo: barba, baffi, sopracciglia, peli delle braccia, delle ascelle, delle gambe e della zona pubica. Molte persone sono turbate dalla caduta dei capelli e ritengono che sia l’effetto collaterale della chemioterapia più difficile da sopportare.

Alcuni tipi di farmaci chemioterapici danneggiano le cellule che causano la crescita dei capelli, di norma i capelli iniziano a cadere due o tre settimane dopo l’inizio della chemioterapia. In un primo momento il cuoio capelluto potrebbe farvi male, poi potreste perdere i capelli, pochi alla volta o intere ciocche.

I capelli impiegano circa una settimana a cadere interamente.

Nella quasi totalità dei casi i capelli ricresceranno dopo circa due o tre mesi dalla fine della chemioterapia, ma potreste notare una ricrescita persino mentre la chemioterapia è ancora in corso. I capelli ricresceranno addirittura più forti di prima, però potrebbero avere un aspetto e una consistenza diversa: ad esempio potrebbero essere radi anziché folti, ricci anziché lisci e di colore più scuro o più chiaro rispetto a quello solito.

Nella quasi totalità dei casi, i capelli ricresceranno dopo circa due o tre mesi dalla fine della chemioterapia.

Rimedi

Prima di perdere i capelli parlate con il medico per sapere se ne sarete soggetti; in caso affermativo tagliate i capelli corti o rasateli, in questo modo si ha l’impressione di controllare meglio la caduta. Spesso, in questo modo, la caduta dei capelli è più facile da gestire. Se vi rasate la testa, usate un rasoio elettrico e non una lametta.

Se avete intenzione di comprarvi una parrucca, fatelo quando ancora avete i capelli: la parrucca andrebbe scelta prima dell’inizio della chemioterapia, in questo modo potrete abbinarla al colore e alla pettinatura dei vostri capelli naturali. Potreste anche portarla dal parrucchiere che è in grado di pettinarla per farla assomigliare ancor di più ai vostri capelli naturali. Accertatevi di scegliere una parrucca che sia comoda e non faccia male al cuoio capelluto.

Lavatevi i capelli con uno shampoo delicato, ad esempio uno shampoo per neonati. Asciugatevi i capelli battendo leggermente sulla testa (senza strofinare) con un asciugamano morbido.

Non ricorrete a pratiche che possano danneggiare ulteriormente il cuoio capelluto, ad esempio:

  • piastre per lisciare o arricciare i capelli,
  • spazzole e bigodini,
  • phon,
  • elastici e mollette,
  • lacche,
  • tinte,
  • permanente o prodotti chimici per lisciare i capelli.

Quando i capelli sono caduti proteggete il cuoio capelluto: potrebbe farvi male durante e dopo la caduta dei capelli. Proteggetelo indossando un cappello od un foulard quando uscite all’aria aperta e cercate di evitare i luoghi molto caldi o molto freddi. Ad esempio evitate di esporvi al sole per abbronzarvi e di stare troppo all’aperto al sole o all’aria fredda. Applicate sempre una crema solare, con filtro parziale o totale, per proteggere il cuoio capelluto.

State al caldo, potreste avere più freddo una volta persi i capelli.

Dormite su una federa di raso, che crea meno attrito rispetto al cotone.

Manifestate apertamente delle vostre emozioni, molte persone provano rabbia, depressione o disagio quando i capelli cadono in seguito a chemioterapia. Se siete molto turbati o preoccupati, potreste sentire la necessità di parlare di queste emozioni con un medico, un famigliare, un caro o amico o con qualcuno che ha già perso i capelli a causa della chemioterapia.

Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.